martedì 24 marzo 2009

Commento Ventottesima Giornata


Niente foto. Ci vuole un video per celebrare il fantastico Pavel Nedved e la sua perla di giornata (altro che Ibra che le perle le fa solo con la Reggina e a 37 anni sarà in pensone da 5...) Ceski express. Commenti un pò lunghi, ma era da un pò che non li scrivevo. Mi raccomando ragazzi decidiamo in fretta sul "caso Lore", votiamo per una soluzione definiva che non favorisca nessuno.


ZEDDA PIRAS – VIRTUS JULENZA 0-0

Finisce in parità il testacoda di giornata. Con Lore che ancora una volta non dà la formazione, a guadagnarci è solo la capolista che pur raggiungendo un misero 63 guadagna un punto preziosissimo. Difatti, nella formazione riciclata dalle settimane precedenti, alla Virtus manca Pavel Nedved (oltre che Mellberg in panca), autore di un gol stupendo contro la Roma che avrebbe sicuramente regalato la vittoria a mister Lore. Non è bello da ammettere, ma chi già qualche settimana fa parlava di campionato falsato dalla Virtus Julenza, sta ora avendo ragione e se qualcosa non cambierà nei prossimi giorni, si rischia una maxi-lite fra le prime 6 in classifica che stanno danno vita ad una strepitosa volata finale per il titolo in cui ogni singolo punto vale oro.
Tornando all’incontro si nota che anche Gazza avrebbe potuto far suoi i 3 punti se avesse schierato Paolucci titolare al posto dell’espulso Sanchez, ma c’è da dire anche che tutti i media avevano segnalato il numero 9 etneo sicuro panchinaro mentre davano titolarissimo il nino maravilla dell’udinese. Ciononostante la Zedda si ritrova sola al comando, ma con le pessime prestazioni delle ultime due giornate (che guarda caso coincidono con due sconfitte della Lazio di Rocchi-Zarate-Foggia-Siviglia da cui la Zedda dipende sempre di più) c’è poco da festeggiare per gli isolani. Unica speranza per i sardi è il recupero in queste due settimane di sosta della vera squadra costruita da Gazza, alla quale troppo spesso sono mancati elementi fondamentali come Totti, Camoranesi e Aquilani ai quali si sono aggiunti ora anche Thiago Motta e Abbiati. Il rischio di lasciare la prima posizione proprio nel finale, dopo aver dominato (insieme alla Supernova) per un intero campionato è altissimo e, ahimè (ahigazza), numeri alla mano, probabilissimo.


LIZKAINO – FAMILY GUY 1-4

Dopo esserci a lungo soffermati sulla capolista è il momento di elogiare una delle principali inseguitrici, la Family Guy, la squadra che sicuramente esprime il calcio più bello della lega. Al formidabile duo di attacco Mutu-Milito (tornati al gol totalizzano 19,5 in due), nelle ultime settimane si è aggiunto un imprevedibile “Peppo” Iaquinta (15) che si è rivelato essere l’asso nella manica di mister Calvi per questo finale di campionato. E vogliamo parlare anche di Bizzarri (10) alla faccia di chi spende fortune per i portieri delle “grandi”? L’unico neo della campagna acquisti è il deludente Baptista (4,5), che però a Roma non gioca nel suo ruolo ideale. Se questa squadra non arriva almeno sul podio dovremo gridare allo scandalo.
Capitolo Lizkaino. La compagine di Beppe si è trasformata rispetto al girone di andata e anche in questa giornata per poco (71,5) non segna 2 gol, non male per chi era abituato a giocare sempre in 10… Peccato che ormai il ritardo dalle prime sia irrimediabile, ma attenzione, in coppa Beppe può ancora dire sua.


ESTUDIANTES – COLCHONEROS 0-1

Appena qualche settimana fa avevamo speso innumerevoli aggettivi per celebrare l’incredibile rimonta dell’Estudiantes e ora eccoci qui a cercare i motivi del tremendo scivolone che ha riportato Dizzu al 6° posto in classifica. Il problema è senza dubbio l’attacco: l’irritante incostanza di Vucinic (5), la fine della favola del vecchio Pippo Inzaghi (4,5) che, nonostante le triplette e i 300 gol, non può certo raggiungere i gol Baggio durante questo campionato, il calo di Pato (5), che in ogni caso resta l’unica fonte sicura di gol. Sono questi i motivi del calo degli “studenti”, ma a -5 dalla vetta nulla è compromesso.
Perso di nuovo Adriano, i Colchoneros non possono far altro che gioire di questa insperata e sofferta (66,5) vittoria. Certo se Acquafresca (10,5) fosse stato titolare la vittoria sarebbe stata netta, ma il giovane allenatore dei “materassi” forse non si è ancora accorto che il capocannoniere della sua squadra è proprio la punta del Cagliari. Mister Mimmo e il suo staff avevano come ultimo obiettivo stagionale quello di non terminare il campionato con il cucchiaio di legno e, a +5 dalla Virtus orfana di allenatore, sembra che la missione sia quasi compiuta.


REAL FELIX – PINCOPALLINO 2-0

Signore e signori ecco la squadra più in forma del campionato, la Real Felix. L’attacco formato da Pazzini, Sculli, Gilardino, Trezeguet e Cavani garantisce sempre e comunque il gol alla formazione allenata da Felice e se a questi poi si aggiunge un superlativo Padoin (13), il 2 a 0 è servito. L’unica preoccupazione per la Real sono i portieri Amelia e Castellazzi, che non riescono mai a non subire gol. Per descrivere la Pincopallino c’è una sola parola: disastro. Gioca in 10 spianando la strada per il successo dell’avversario (comprare un difensorino a gennaio no?), nessun centrocampista titolare raggiunge la sufficienza (e in panchina Palombo prende 8), l’unica volta che Bianchi (8,5) segna è in panca (che sfiga!!) e, ciliegina sulla torta, Pandev, che non aveva mai tirato un rigore in vita sua, sbaglia dagli 11 metri e prende 2. Per la Pincopallino è game over. Mister Scotti è rimandato a settembre…sperando che si ricordi di comprare qualche difensore titolare.


TENNENT’S – SUPERNOVA 3-0

All-in per mister Ivano. Con un perentorio 3-0 sulla capolista Supernova, la Tennent’s si candida per un posto sull’Olimpo a fine campionato.
Il fantacalcio è solo un’attività ludica, uno stupido gioco, ma, come la filosofia, ha diverse scuole di pensiero. C’è chi pensa che comprare il giocatore più forte del campionato usando metà del proprio budget sia pura stoltezza e chi invece risparmia su difesa e centrocampo per ritrovarsi a fine asta a poter offrire qualsiasi cifra per il suo zingaro preferito. Se poi oltre a tale zingaro in squadra ci sono anche Buffon, Di Vaio e Floccari, quale scuola di pensiero ha ragione?
In questo momento chi ha ragione è sicuramente mister Scotti, che vanta in squadra i due capocannonieri della serie A e non teme nessun avversario, nemmeno la capolista storica Supernova di miser Pego, che forse appartiene proprio all’altra scuola di pensiero.
Intendiamoci, la Supernova è un’ottima squadra e questo nessuno può negarlo, ma forse in una compagine folta di scommesse del suo allenatore, alcune delle quali vinte (Amauri che non si sapeva quanto potesse giocare, Ferrari e le riconferme ad alto livello di Lavezzi e Hamsik), altre invece decisamente perse (Osvaldo che prima era in tribuna e ora prende 4,5, “TVB” Bentivoglio che tornerà presto nella sua serie B e il chimerico Dusan Basta), quello che manca è proprio un leader come Ibrahimovic, una macchina da fantapunti, una certezza, un punto stabile fra le altalenanti prestazioni dei giocatori (mister costanza Cambiasso a parte). Ma, insieme alla Zedda, la Supernova è ancora lì, davanti a tutti dall’inizio del campionato, e anche se entrambe le compagini sono consapevoli che in questo momento hanno qualcosa in meno rispetto ai diretti avversari, state certi che venderanno dura la pelle.

4 commenti:

  1. Amauri è stata una scommessa decisamente vinta, xkè ha fatto una grande stagione, ed è stato il mio trascinatore insieme a Lavezzi e all'Hamsik della prima parte d stagione. Sto pagando la crisi-Napoli e gli infortuni. L'errore vero è stato puntare forte su Doni come portiere(ma l'anno scosrso era stato un mio punto d forza). Caro Gazza, c sono diverse scuole d pensiero, ma nn c'è nessuna chiave d volta, nessuna verità assoluta. è tutto relativo e aleatorio. ed è x questo ke c piace questo gioco. Nn mi arrivi davanti, comunque

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  2. infatti Amauri Lavezzi e Hamsik li ho messi tra le scommesse vinte... nessuna verità assoluta hai ragione. purtroppo c'è anche la fortuna e chi, fra le prime sei squadre che più o meno si equivalgono, ne avrà di più, vincerà.

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  3. riguarderei il gol di pavel altre mille volte, come una droga.
    organizziamo una raccolta firme perchè non si ritiri...

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  4. acquafresca era tanto tempo che non segnava, e cmq (da ignorante quale sono) non firmerò mai la petizione pro-nedved!!!

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