domenica 30 maggio 2010

PREMI


COPPA ITALIA: 25 Euro - Estudiantes

CAMPIONATO:

1° - GLOBOGYM 115 EURO

2° - ESTUDIANTES 70 EURO

3° - OHNOJOHN! 40 EURO

giovedì 20 maggio 2010

Commento finale


GLOBO GYM 64

A inizio anno forse è la squadra più snobbata. Nessun campionissimo e nessun soldo da poter spendere a gennaio. Ma chi ha creato la squadra all’asta è un intenditore di calcio e soprattutto di fantacalcio. Vucinic, Miccoli e Maccarone sono come una fidanzata innamorata: non tradiscono mai. E lo stesso vale per i portieri dell’Inter per quali sono stati spesi benissimo i 60 milioni, alla faccia di chi spende 10 milioni e poi gioca senza portiere. Sergio all’asta ci sa fare.
Parte in sordina ma a primavera sboccia il talento dei suoi bomber e inizia la favolosa rincorsa stile Roma-Inter sull’Estudiantes, ma l’esito è ben più felice di quello dei giallorossi.
Miglior media, miglior punteggio totale e miglior attacco con 17 gol in più dell’Estudiantes arrivata a pari merito. Nulla da dire, ha vinto chi meritava di vincere, dimostrando ancora una volta che in questo gioco spendere metà del budget per un solo giocatore, anche se si tratta del pallone d’oro, non paga. Certo vincere l’ultima giornata sarebbe stata la ciliegina sulla torta per dimostrare la sua forza a tutti, ma mancava un certo Romario del Salento…


ESTUDIANTES 64

Cammino incredibile quello di mister Disi. Praticamente sempre primo. Iaquinta con la bella Juve di inizio stagione lo proietta in cima alla classifica dalla quarta giornata. Poi ci pensa Floro Flores e quando cala il sipario su questi due i riflettori si spostano su Pazzini e Di Vaio. Sembra una macchina perfetta. Dove tutto gira a meraviglia, anche la fortuna, bisogna dirlo, lo dimostrano i 36 gol subiti (miglior difesa) e le numerose vittorie per 1-0.
La squadra messa in piedi dal mister ha un attacco che va sempre a segno, poi c’è una difesa impreziosita dall’ottimo Thiago Silva e dall’intuizione geniale dell’acquisto a 2 di Riise, che si è rivelato essere il vero colpo di Disi e il vero segreto della squadra che grazie al “vichingo” giocava spesso con 4 attacanti.
Ma quello che è mancato è il centrocampo.
La linea mediana è infatti a dir poco scadente, Guarente e Biagianti sono i punti fermi insieme a Conti e Ambrosini, tutta gente che prima guarda le caviglie, poi il pallone e poi (forse) alza la testa per giocare a calcio. E nel mercato di gennaio le cose non cambiano molto dato che arrivano Donati, Mancini e Liverani. Sarebbe bastato un centrocampista decente per rendere la macchina davvero perfetta e allontanare anche le polemiche sulla fortuna. Ma la squadra allestita da Disi è comunque da 10 e lode e dopo aver dominato il campionato avrebbe sicuramente anche meritato la vittoria finale.


OHNOJOHN! 48

Arrivare sul podio all’esordio non è da tutti. Ci aveva salvato il culo a inizio stagione facendo da decimo chiamato proprio all’ultimo minuto.
Ma a guardare in faccia Ravenna (perché anche se lui crede di sì, in realtà non ha una bella faccia), nessuno avrebbe scommesso una lira sulla sua compagine dal nome ridicolo. E invece a spuntarla nell’emozionante lotta per il terzo posto è proprio lui. Paolo Cannavaro, il nazionale Cossu, Totti e Ronaldinho sono le sue intuizioni, alle quali dobbiamo aggiungere Matri anche se solo per metà anno (a proposito: venderlo a gennaio è una mossa astuta tanto quanto andare a ballare e ubriacarsi nelle notti salentine quando hai 38 di febbre giusto per portarsi dietro l’influenza per tutta la vacanza).
Il terzo posto finale è più che meritato (anche se Ohnojohn ha avuto la fortuna di giocare contro la Supernova in nove all’ultima giornata, tre punti regalati che alla fine hanno fatto la differenza nel vantaggio sulle inseguitrici) e l’anno prossimo all’asta avranno tutti più rispetto per l’ex outsider Rave.


ZEDDA PIRAS 47

Il campione della passata stagione vive un’annata in chiaroscuro. Riesce a fare suo all’asta quello che sarà il capocannoniere assoluto (Di Natale), affiancandogli altri due nomi di lusso come Borriello e Floccari e scoprendo Nenè (pagato 1) e Ranocchia (2) dimostrando di non essere proprio l’ultimo arrivato quando si parla di “futbol”.
Ma nonostante le sue solite rivoluzioni durante il mercato di riparazione, riesce a giocare qualche gara in 10 e toppa clamorosamente acquistando troppi juventini (Camoranesi, Candreva e soprattutto mister 90 milioni Diego) non pervenuti a partire da febbraio.
Forse è proprio lui, Diego, la chiave del fallimento di Gazza, insieme con l’infortunio di Ranocchia (unico decente in una difesa di scappati di casa). Ma se contiamo che con la zavorra del brasiliano la Zedda è arrivata a un solo punto dal podio, possiamo stare certi che l’anno prossimo mister Guida sarà ancora fra i protagonisti.


PORTA ROMANA 47

Si scrive Porta Romana ma si legge FC Internazionale Milano. Con una sola pecca: in mezzo ai tanti nerazzurri in rosa mancano i due protagonisti della stagione Diego Milito e Wesley Sneijder. Difesa a parte, Mimmo mette su una squadra quadrata e perfetta per competere per il titolo, ma viene penalizzato dapprima dai portieri del Napoli durante il periodo Donadoni (ma rimedia comprando Julio Sergio) e poi dall’esclusione di Eto’o dopo la coppa d’africa e dal suo ritorno in una posizione più arretrata e meno da bomber.
Pazzia Crespo: fa di tutto per averlo a gennaio facendo decine di scambi improbabili che portassero all’ex nerazzurro e il vecchio valdanito sembrava non ripagare la fiducia dell’allenatore della Porta Romana. Si infortuna, non gioca, si mangia gol che una volta faceva ad occhi chiusi… Ma all’ultima giornata ecco la gioia che regala il 4° posto alla squadra di Mimmo battendo la tennent’s. Per gentile concessione del giovanissimo portiere del Livorno che lo fa segnare stando fermo… Mi sa che l’anno prossimo riesci a prenderlo a uno il vecchio Hernan.
(nota dell’autore: avevi promesso di essere il commentatore ufficiale dell’anno e io, nonostante l’anno scorso mi sia divertito molto a scrivere i commenti, ti ho lasciato volentieri il compito… ma hai commentato solo la prima giornata!! Disgraziato maledetto!!)


TENNENT’S ICE COLD 46

Sembrava che il terzo posto fosse una cosa a due fra la squadra di Ivano e la Real Felix e invece mister Scotti deve accontentarsi della 6° piazza.
La squadra è fortissima e dopo l’asta sembrava il candidato numero uno per la vittoria finale. Basta leggere la rosa e si capisce che i soldi sono stati spesi bene: Milito, Sneijder, Lucio, Nesta e Buffon.
Viaggia per tutto il campionato ai vertici e l’impressione di tutti era che una volta terminato il momento d’oro dell’Estudiantes, sarebbe stata proprio la Tennent’s ad approfittarne. Ma allora cosa è andato storto? Innanzi tutto Buffon da garanzia si è trasformato in un incubo data la caterva di gol incassati dalla Juventus. Poi i gregari: accanto a Milito in attacco Jovetic ha deciso di giocare solo metà anno (come tutta la fiorentina) e Pellissier non è certo Pippo Inzaghi (in rosa anche quest’ultimo ma il campo non l’ha mai visto). E a centrocampo con Sneijder nell’ultima partita c’erano Perrotta Milanetto e Nocerino con in panchina Gazzi e Dessena, tutti comprati a un milione.
Giusto all’inizio dicevano che spendere tutto per un giocatore solo non paga mai in questo gioco e Ivano ha un buon esempio da seguire in famiglia per la prossima asta.


REAL FELIX 44

Non sappiamo se consegnare a Felice o a Beppe il premio “sfiga 2009/2010”.
La Real Felix ha il secondo miglior punteggio (e attacco) ma si ritrova settima con la bellezza di 51 gol subiti (15 in più del buon Fabio), quindi nulla da rimproverare all’allenatore che all’asta riesce a portare a casa Vargas senza troppe difficoltà insieme a Pastore, Zarate e Pato.
Consideriamo poi che nonostante i 46 gol fatti, molti giocatori non hanno reso come Felice sperava. Zarate ha vissuto in panchina, Del Piero gli faceva compagnia, Pato si è rotto e Pastore si è svegliato tardi. Se la Real Felix confermasse la stessa rosa per l’anno prossimo siamo sicuri che arriverebbe sul podio a mani basse.


BOSA ICHNUSA 44

Alla prima esperienza nel Mojito, Paolo dimostra di saperci fare rimanendo nel gruppone in lotta per il podio fino all’ultimo ma la sua squadra è come se fosse partita con dei punti di penalizzazione avendo giocato larga parte del girone di andata senza il portiere.
Verrebbe da dire che è inesperienza dato che all’incertezza fra i pali rossoneri, il Bosa avrebbe dovuto rimediare tutelandosi con un terzo portiere di un’altra squadra anche se scarsa. Ma il curriculum fantacalcistico di Paolo parla di 10 campionati alle spalle, quindi non ci sono giustificazioni per i punti persi per strada nella prima parte.
Centrocampo e difesa sono fra le migliori del campionato, ma l’attacco quagliarella-trezeguet-acquafresca è veramente poca roba per ambire alla vittoria in una lega difficile come quella mottese.
Resta un interrogativo: chi riuscirà a strappargli Hamsik alla prossima asta?


SUPERNOVA 43

Dopo la delusione dello scorso anno Pego riesce a fare molto peggio chiudendo al nono posto e annunciando di voler abbandonare la nave proprio durante la tempesta.
Sei come Lucarelli che lascia il Livorno quando retrocede! Ripensaci please…
Ottimo l’acquisto di Maicon, per il resto c’è una sola nota positiva nel campionato della Supernova: Maxi Lopez, soffiato alla Zedda Piras a gennaio, unico giocatore capace di riaccendere l’entusiasmo nel cuore calcistico di Pego.
L’ultima giornata giocata in nove è lo specchio della stagione della Supernova…
Da quando Senna non corre più…
Da quando Baggio non gioca più…
Se ci lasci pure tu…
Non è più domenica…
Ripensaci! Non mollare!


LIZKAINO 37

E’ il fanalino di coda per il secondo anno consecutivo, ma se guardiamo le statistiche in realtà quest’anno Beppe ha giocato esattamente alla pari con gli altri, non ha il peggior attacco ma ha una pessima difesa il che vuol dire: SFIGA NERA.
Certo questo gioco non è comandato solo dalla fortuna e c’è sempre un motivo se una squadra arriva ultima.
Cassano e Cavani sono le stelle, ma il giocatore più pagato all’asta è stato Amauri (120 fuckin’ milioni!) e i fedelissimi (ex) giocatori Fini, Simplicio, Castellini e Vergassola, da sempre presenti nelle rose Lizkaino, per usare un eufemismo non hanno certo vissuto la loro migliore annata (e ci duole comunicare a Beppe che non la vivranno mai più la loro migliore annata, quindi smettila di comprarli cazzo!!!). Quando poi a Beppe è arrivata l’illuminazione dal cielo e ha venduto Pandev dopo aver aspettato sei mesi di poterlo schierare (acquistando Gimenez e Amoruso nella stessa finestra di mercato per sostituire il macedone), a quel punto abbiamo capito che la Lizkaino ha un concetto tutto suo di mercato di RIPARAZIONE dato che l’ha trasformato in uno sfasciacarrozze.
Ma qualcosa ci dice che l’anno prossimo mister Lissi è pronto per il riscatto.

Nun è successo


Siena, domenica 16 maggio, ore 17.30, spogliatoio dell’Inter: i giocatori nerazzurri si confermano campioni d’Italia e cantano a squarciagola: “E se ne va… La capolista se ne va…”
Motta Visconti, domenica 16 maggio, ore 17.30, casa Disingrini: il televisore è stato spento da mister Dizzu, dice per un problema tecnico… trasmetteva solo due colori, il nero e il blu, che secondo il parere del padrone di casa accostati fra loro stonano e non poco. Le tapparelle sono abbassate, per evitare che gli schiamazzi di strani personaggi vestiti anch’essi coi colori mal accostati possano in qualche modo disturbare la quiete privata. Ma il computer di Fabio è acceso, e non è su facebook, perché il Nostro ha deciso che è roba da “populino”. E’ acceso sulla pagina dei tabellini della Gazzetta, scruta partita per partita, cerca gol, assist e ammonizioni dei giocatori che ha schierato nei tre campionati di fantacalcio a cui partecipa. Ogni maledetta domenica lo stesso copione.
Ma il fantacalcio che più lo interessa è quello mottese, dove la sua squadra è in testa da sei fasi lunari complete (a Milano è il fanalino di coda e ad Assago si è arreso all’esordiente Casale).
C’è puzza di bruciato. Nella sfida-spareggio con l’altra capolista a pari merito, la sua Estudiantes ha segnato solo un gol, Di Vaio non ha giocato ed è entrato l’imbarazzante Iaquinta visto la sera prima allo stadio e Avramov, sostituto di Frey ma coi capelli non all’altezza, ha preso due pappine a Bari. La mattina dopo Dizzu si sveglia, neanche il tempo di lavare le ascelle e accende di nuovo il pc, questa volta su fantagazzetta dove ci sono i voti ufficiali e quindi il verdetto finale per i suoi “studenti”. 69-69 contro Globo Gym, perfetta parità in classifica e nello spareggio. “Cazzo!!!” - esclama il due volte dottore – “E ora??”.
E ora finisce la favola del brutto anatroccolo. L’Estudiantes era stata accusata di avere eccessiva fortuna, di essere lì in cima alla classifica per caso e non per merito, di essere sotto sotto una squadra modesta ma favorita dalla sorte. E a Dizzu questa cosa proprio non andava giù.
E ora? Ora bisogna guardare la media totale, i gol fatti, la differenza reti… Proprio quello che temeva lo “studente”… Niente da fare infatti la Globo Gym stravince a guardare tutte queste voci nella classifica finale. Globo Gym prima, Estudiantes seconda.
Disi lo sa, ma tace. Il blog resta intonso di novità lunedì. E anche martedì. E anche mercoledì fino al tardo pomeriggio. Per tre giorni agli altri è restato il dubbio, anche se dopo l’intera stagione in testa erano tutti convinti che la sorte non avrebbe tradito l’Estudiantes proprio all’ultimo, che ormai i giochi erano fatti. Per tre giorni tutti erano convinti che dopo la coppa pure il secondo TITULO
fosse andato a Disi.
Ma alle 18.00 ecco la notizia: Globo Gym campione.
“Me l’avete gufata stronzi” avrà pensato il buon Fabio. Forse è proprio così, ma dopo quest’ultima giornata nessuno può più dirti che “hai avuto culo!”…
La capolista non se ne va.... Perdonaci!!

sabato 15 maggio 2010

Trentaseiesima Giornata


ESTUDIANTES - GLOBO GYM

LIZKAINO - BOSA ICHNUSA

REAL FELIX - ZEDDA PIRAS

SUPERNOVA - OHNOJOHN!

TENNENT'S - PORTAROMANA

lunedì 10 maggio 2010

Qui Estudiantes














Qualcuno sostiene che il torneo di quest'anno sia stato soporifero e poco avvincente, eppure ESTUDIANTES e GLOBO GYM arrivano in testa a pari merito allo scontro diretto dell'ultima giornata mentre addirittura sette squadre si contenderanno in 90 minuti il terzo posto. Perché l'ottima TENNENT'S sciupa il match-ball giocando in 10 contro OHNOJOHN!; perché la BOSA ICHNUSA si arrende nel derby alla ZEDDA PIRAS; perché PORTAROMANA batte la LIZKAINO (che, falcidiata da infortuni e maxi-squalifiche, è l'unica squadra fuori dalla corsa). Perché anche REAL FELIX e SUPERNOVA, nonostante le reciproche sconfitte contro le prime, partecipano alla volata podio. I pellegrinos godendo addirittura del favore dei pronostici; i secondi con oggettive flebili speranze di affermazione.
Chi scrive, oltre a continuare a sostenere che i +1 per le reti decisive siano dei bonus completamente casuali e, per questo, del tutto insignificanti, crede che un'ultima giornata così decisiva, con le prime tre posizioni non ancora assegnate, sia frutto esclusivo di un campionato mai così equilibrato e, per questo, gratificante.

Risultati Trentacinquesima Giornata

GLOBO GYM - SUPERNOVA 2 - 1

OHNOJOHN! - TENNENT'S 1 - 0

PORTAROMANA - LIZKAINO 1 - 0

REAL FELIX - ESTUDIANTES 1 - 3

ZEDDA PIRAS - BOSA ICHNUSA 2 - 1

sabato 8 maggio 2010

Trentacinquesima Giornata


GLOBO GYM - SUPERNOVA

OHNOJOHN! - TENNENT'S

PORTAROMANA - LIZKAINO

REAL FELIX - ESTUDIANTES

ZEDDA PIRAS - BOSA ICHNUSA

lunedì 3 maggio 2010

Risultati Trentaquattresima Giornata

BOSA ICHNUSA - PORTAROMANA 1 - 0

ESTUDIANTES - ZEDDA PIRAS 1 - 1

LIZKAINO - OHNOJOHN! 2 - 2

SUPERNOVA - REAL FELIX 1 - 0

TENNENT'S - GLOBO GYM 0 - 2