sabato 5 febbraio 2011

COMMENTO XIX GIORNATA


BOSA ICHNUSA – LIZKAINO 0-1

Brutta battuta d’arresto per i Cavani Boys che privi dei gol del loro bomber non riescono neppure a segnare un gol pur giocando fra le mura amiche. L’unico nuovo acquisto Okaka non incide (5,5), ma la squadra di Guida Senior resta in assoluto la compagine più forte del campionato (media e punteggio totali più alti), anche se è allo stesso tempo la più sfigata con 32 gol subiti (peggior difesa). Ma si dice che alla lunga fortuna e sfortuna si bilanciano.
La Lizkaino continua la sua lenta ripresa, mettendo fieno in cascina utilissimo per allontanarsi dalla zona rossa che porterebbe un altro cucchiaio di legno in bacheca. Con Gilardino che proprio non ne vuole sapere di sbloccarsi ci pensano Miccoli e Ricchiuti a portare a casa i 3 punti.

CALMEDIA – ANONIMA 1-1

Il caldissimo derby Bosa-Macomer finisce con uno sciapo pareggio che delude entrambi gli allenatori, anche se alla fine dati i risultati delle avversarie dirette è mister Fara ad esultare per un prezioso punto in trasferta.
Priva ancora di Vargas e Floccari la Calmedia va in gol grazie al solito Di Vaio e al portiere Viviano che sta cercando in allenamento di insegnare l’ABC del ruolo al sempre più spaesato panchinaro Eduardo. Fra gli altri titolari regna la mediocrità (tutti 6), la delusione è Hernanes ma Gazza sta pensando di querelare la Gazzetta dello Sport per i voti senza senso (6 a Dias che alza un muro a San Siro contro Ibra-Cassano-Pato-Robinho??? Misteri della “rosa”…).
L’Anonima è squadra compatta e solida, va sempre in gol (seconda migliore media) e nelle rare volte in cui Ibra va a secco, è automatico il gol di Maxi Lopez. L’acquisto fin’ora più incomprensibile (insieme a quello di Marques) è Acquaresca, ma la partenza di Matri e la certezza di una maglia da titolare potrebbero alla lunga dare ragione a mister Fara che ora punta tutto sul nuovo arrivato Luca Toni per agganciare la vetta.

MONELLA – REAL FELIX 1-0

Davide che batte Golia non è una novità nel Mojito, tutto può succedere in un campionato così equilibrato. La capolista Real Felix incappa nella classica giornata-no con solo 4 giocatori su 11 che arrivano alla sufficienza e le assenze di Zarate, Sanchez e Lavezzi che si fanno sentire più del dovuto. Mimmo, dopo uno stratosferico mercato, non crede ai suoi occhi quando vede che fra i convocati è tornato Wesley Sneijder e nonostante la difesa penosa e l’inesistente attacco composto dal solo Pellisier (ma c’è il vecchio Crespo in arrivo) porta a casa il bottino pieno grazie all’olandese e a Eduardo, pardon al neoacquisto Santana. Peccato che le dirette rivali vincano anch’esse, lasciando Monella all’ultimo posto.

ST. PAUL – MITO 1-2

Un film già visto. Una squadra sola al comando e nessuno capisce il perché. L’anno scorso siamo stati fin troppo maligni nel commentare le gesta dell’Estudiantes che vinceva le partite 1-0 senza segnare uno straccio di gol e veniva bollata come brutta e fortunata, salvo poi ricrederci nell’incredibile finale che ha spodestato gli studenti proprio all’ultima giornata facendo (anche troppa) giustizia. Stiamo parlando dell’A.S.D. Mito, squadra senz’anima che fa della fortuna la sua arma principale e che fin’ora è stata inspiegabilmente risparmiata dalle critiche.
Con una media da 7°-8° posto la banda-Casale sta incredibilmente dominando il campionato grazie ad episodi che hanno del surreale. La giornata odierna è l’esemplificazione di tale surrealismo: fra i migliori in campo della Mito ci sono due elementi subentrati dalla panchina, Canini (7) e Marchisio (9,5) senza i quali la quota 72, e quindi la vittoria, sarebbe stata una chimera.
Ha dell’incredibile anche il caso di Hussine Kharja, passato da possibile svincolato dato che stazionava stabilmente nelle tribune di Marassi a titolare nell’Inter con voto 11.
Dopo il polverone Eto’o (che nonostante le parole del presidente Casale – allora tutto questo casino per cosa?? - prende 7,5) è normale che la speranza più in voga del momento fra le rivali della Mito sia che giustizia sarà fatta dalla dea bendata, la quale si riprende sempre ciò che ha dato in eccesso, chiedere all’Estudiantes per conferma. Adesso la Mito dovrà combattere contro 11 gufi.
Per quanto riguarda mister Pego, è vero che la sconfitta è frutto della fortuna dell’avversario ma dobbiamo registrare il fatto che senza l’assurda regola del fattore campo la St. Paul non avrebbe neppure segnato un gol e che i nuovi acquisti Maggio e Macheda non sembrano poter far fare il salto di qualità alla squadra, anche se forse il maggior responsabile della posizione in classifica è un inguardabile Pato che meriterebbe qualche panchina in più, magari dando spazio a Eder (voto 9).

TENNENT’S - ESTUDIANTES 1-0

Colpaccio della Tennent’s sull’Estudiantes. Grazie al ritrovato Julio Cesar (7,5) e al “mago” Jimenez (9,5) mister Ivano rende vana la vittoria di Monella e fa uno sgambetto mica da ridere ai sogni di gloria di Dizzu.
Ai vicecampioni in carica non giova il passaggio di Matri alla Juve (5) e nella sfilza di voti di colore rosso, il 9,5 del panchinaro Naingolan avrebbe, col senno di poi, fatto comodo per il pareggio. Mister Disi, già furioso per il mercato da hacker del collega Casale, pensa sempre di più ad appendere le fantascarpe al chiodo e ha deciso di investire le sue ultime fantaenergie nella neonata “fondazione Mojito Pulito”. Riuscirà il Nostro a moralizzare un fantacalcio ormai malato da tempo?

TOC’D MARD – GLOBO GYM 0-0

Dopo Bosa Ichnusa e Anonima Sarda, nella democratica classifica della media totale ci sarebbero i campioni in carica della Globo Gym, protagonisti nelle ultime giornate di una risalita incredibile soprattutto grazie a un super Totò Di Natale. A questo giro però il bomber non segna e sperare che al posto suo facciano gol Amauri o Totti è chiedere troppo allo stato di forma che vivono quest’anno i due. La vera delusione è Marek Hamsik (4), il rimpianto è Giulio Migliaccio (10 ma in panchina), la speranza è Amauri, se il brasiliano si sblocca a Parma la scalata di mister Scotti potrebbe continuare ed essere trionfale come quella dello scorso anno.
Rave dal canto suo ce la sta mettendo tutta per migliorare la sua squadra durante la finestra di mercato, ma il solo Pazzini (9,5) non può bastare per ambire al podio.

1 commento:

  1. complimenti, my friend... cambia lavoro: manda il curriculum a sky sport.
    fabio

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