mercoledì 24 novembre 2010

1992, IL FUTURO E' LORO


Ecco un po' di nomi che faranno la fortuna dei fantallenatori di tutto il globo nei prossimi anni. Alcuni si son già messi in luce, altri ne avranno di sicuro il tempo. 18 anni ed il mondo ai loro piedi, come nel caso di Neymar gioiello del Santos accostato negli ultimi giorni alla Juventus, ma forse solo per far notizia dato che il valore del suo cartellino si aggira intorno ai 50 mln di Euro (mica noccioline). E cosa dire di Wilshere, mancino puro, vero e proprio fenomeno in forza all'Arsenal dove gioca ormai la Champions da 2 anni. Mezza Inghilterra ha gli occhi puntati sul giocatore di colore, ma nato a Stavanger in Norvegia Christian Landu-Landu, ora in forza ai Viking. La Spagna, campione del mondo, non sta di sicuro a guardare in quanto a talenti, Iker Muniain fregatomi da Fabio a Soccer Manager perchè non avevo cash per prenderlo (apro una parentesi per Feli e Fabio, considerateli tutti opzionati quelli che nominerò e non sbattetevi a cercarli, tanto molti non li trovate neanche su quella fuffa e se predente quelli che trovate mi pagate una penale..), Muniensa difensore di grande personalità con piedi da trequartista e Pedro Mba Obiang di cittadinanza spagnola, ma nato in Nuova Guinea ed in forza alla Samp. Questi sono solo alcuni delle florida cantera spagnolo, ma per rimanere sempre nella penisola iberica come non citare il lusitano Luis Gustavo, punto di forza delle nazionali giovanili del suo paese. In Olanda c'è sempre il mito di Cruijff e tutti gli anni giovani talentuosi vengono paragonati al numero 14 più forte della storia, Oguzhan Ozyakup è uno di questi, lo avvicina il ruolo, le chiare origini turche lo allontanano, ma essere alla corte del mago Wenger gli assicura il futuro. Tornando all'Inghilterra c'è un nuovo Owen, o se preferite un nuovo Rooney, non stiamo parlando di escort, ma di uno che ha battuto tutti i record di gol nelle squadre giovanili, i connazionali della Regina Elisabetta ne sono sicuri: "a star is born" ed il suo nome è Joxe Baster. Il calcio carioca, paradiso dei giovani fenomeni, oltre a Neymar, all'interista Coutinho ci porta a Raul del Santos, giocatore che assomiglia molto al primo Adriano conosciuto in Italia con la sua fisicità. Se il Brasile chiama l'Argentina risponde: Eric Lamela insieme a Funes Mori (del 1991 però quest'ultimo) rappresentano il futuro del River, ma occhio ai numerosi club europei sulle loro tracce (vedi Fiorentina e Napoli per il primo ed una lista infinita per il secondo). In Uruguay molte aspettative sono riposte nel genoano Diego Polenta, preso da Preziosi insieme ad Abel Hernanez il cui trasferimento venne però bloccato per problemi burocratici.

Arriviamo all'Italia, Michele Camporese (sopra nella foto) fresco del debutto in serie A alla scala del calcio è una delle tante speranze del nostro calcio. Insieme a lui come non citare altri tre giocatori che hanno portato la fiorentina allo scudetto Allievi nel 2009 e membri stabili delle nazionali giovanili Italiane: Federico Carraro numero 10 dalla classe sopraffina e dal futuro certo, Alessandro De Vitis paragonato a Lampard e l'attaccante Pietro Iemmello che sta studiando da futuro Gilardino. Di padre egiziano e di madre savonese è Stephan El Shaarawy, di proprietà del Genoa ed in prestito al Padova. Per la felicità di Feli come non citare Marco Ezio Fossati definito "il Pirlo che verrà", anche se la squadra in cui milita lo farà un po' meno contento. Un altro talento portatoci via dalle mani inglesi di Sir Alex Ferguson, un po' come per Macheda, è l'ex romanista Davide Petrucci. In Italia, ma Danese Frederick Sorensen della Juventus, che ha fatto le sue prime apparizioni nel calcio che conta più per necessità, ma senza dubbio anche per merito date le sue ottime prestazioni. Nelle file del Milan troviamo il centrocampista offensivo tedesco Alexander Merkel, che ha attratto l'attenzione di molti sfoderando un precampionato da favola.

Vista l'Italia, il Sud America e l'Europa occidentale passiamo ai talenti dell'est: Enej Jelenic sloveno che vuole seguire le orme di Bacinovic ed Ilicic, Vaclav Kadlec attaccante dello Sparta Praga il cui nome sentiremo a lungo e Matija Nastasic con cui non voglio dilungarmi, un po' perchè si dice già preso da Corvino per il prossimo anno, un po' perchè del '93 e ciò mi porterebbe a parlare dei vari Babacar, Lukaku, Oblak (portiere in forza al Benfica), Bruno Zuculini (fratello di Franco)........

Simone Casale

4 commenti:

  1. ma Cavanda e Gonzalo Barreto non li citi???
    grande! finalmente un tuo articolo!!
    good job

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  2. In effetti ho citato anche Angela Merkel..

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  3. il 14 piu forte e juan sebastian veron... Mimmo

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  4. Quando si parla di 14 esiste solo Johan Cruyff.

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