lunedì 15 dicembre 2008

Meno male che...

...a stemperare tensioni ci ha pensato Adriano Galliani, nonostante la catena di infortuni e la batosta di Torino. "Ho passato la notte bene ricordando che l'anno scorso a quest'ora, mentre gli altri erano a casa, noi diventavamo campioni del mondo in Giappone - ha dichiarato -. Come si dice a Milano, siamo alegher". Per poi promettere: "Torneremo su, anzi siamo già su, perché nell'era Berlusconi abbiamo vinto ben 26 trofei e siamo abituati a gestire i nostri pregi e difetti. A Torino abbiamo perso, ma per come vedo il calcio abbiamo giocato 40 o 50 minuti discreti e la vita continua"...


LO VOGLIO MORTO

11 commenti:

  1. dopo la sconfitta in coppa Italia con la Lazio l'ho sentito dire che al Milan non dispiaceva più di tanto dato e che il Milan è campione del mondo. Ero sicuro di non sentire più questa frase (usata 1.372 volte nell'ultimo anno dallo zio fester) anche perchè ormai in giappone stanno giocando una nuova edizione della coppa del mondo per club, alla quale il milan non sta partecipando, e invece mi sbagliavo, mancano anocora 3 giorni alla finale, quindi il milan è ancora campione del mondo ed è giusto continuare a dirlo alla stampa.
    Però la prossima volta sono proprio curioso di sentirlo il pelatone... propongo un bagno di umiltà per l'ex antennista...

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  2. galliani è solo un burattino (e ciò comunque non lo giustifica). chi vuole fare l'a.d. del milan deve essere disposto a mettere la faccia e fare grosse figure di merda al posto del sempre immacolato padrone nei momenti di streghe in piazza come questo.
    il padrone si preoccupa soltanto di alzare le coppe (compito oneroso!) con i "suoi ragazzi" nei momenti di trionfo; le patate bollenti meglio lasciarle ai suoi subalterni. troppo impegnato del resto il padrone in affari altri, tipo far diventare ministri meloni, gelmini e carfagna a suon di chinotti sotto la scrivania di villa certosa.
    se dopo queste esternazioni poco garbate il blog non verrà oscurato ci risentiremo presto!

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  3. quindi deduco che anche tu hai dormito bene stanotte e sei molto "alegher"...

    e soprattutto sei tranquillo per come sta andando visto che l'anno scorso eravamo in giappone e qualcun altro era a casa.

    le scelte tecniche non sono fatte dall'alto (tranne ronaldinho direi), in questi anni gli acquisti sbagliati sono stati troppi... non credo che il Presidente abbia caldeggiato l'acquisto di emerson, o di borriello ( che in realtà è ingiudicabile) o di flamini o di qualcun altro.

    se si parla di soldi che non si possono spendere, hai ragione tu la colpa è dell'azionista di maggioranza. MA se si parla di scelte tecniche la colpa del signore pelato.

    Poi, scusami se te lo dico su un blog, trovo un po triste che uno come te, capace di ragionare, tiri fuori questioni che col calcio non hanno nulla a che fare.

    Che ti piaccia o meno, non discuto, il Presidente è anche presidente del consiglio, eletto dalla stragrande maggioranza dei votanti alle ultime elezioni. Sai che io non ho votato quindi non credo tu mi possa accusare di faziosità: proprio per questo voglio farti notare, anche se forse non è il luogo adatto che la Meloni è stata imposta da AN e, nonostante la sua giovane età e il suo essere donna affascinate (che ho capito oggi per te è sinonimo di stupidità e troiaggine) è stimata sia a destra sia a sinistra ed ha una storia importante all'interno di An (era già vice presidente della camera la scorsa legislatura); la Gelmini è un avvocato e tanto stupida non deve essere: se avessi letto l'unico articolo che riguarda la scuola nella "riforma" di cui tanto si parla sapresti che non c'è nulla di scandaloso e che i tagli di cui tutti si lamentano sono contenuti nel progetto di finanziaria già approvato a giugno-luglio.
    la carfagna poveretta è al ministero pariopportunità: non conta niente e soprattutto non sappiamo se lei valga o meno.

    ma sembra che tu abbia già deciso in base alla sua bellezza. Ti prego amico mio, dimmi che non è così.

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  4. D'ora in poi lo chiameremo Disi Guzzanti...

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  5. Comunque confermo pare proprio che Silvio abbia imitato il magico Clinton con la Carfagna... Tutto il resto sono solo faziosità e invidie di una sinistra che ancora non si è accorta di essere diventata un partito conservatore. In ogni caso Berlusconi non si è mai occupato direttamente del Milan e direi anche per fortuna dato che vuole sempre fare tutto lui!! Lui mette i soldi (e non è poco) e sta a Galliani, che conta molto essendo l'uomo di fiducia del presidente, la gestione della società...
    Certo avere un presidente che si occupa solo ed esclusivamente della squadra sarebbe meglio, ma sono in pochi a nascere petrolieri senza sapere che cazzo fare tutto il giorno...
    Se nascessi così probabilmente sarei di sinistra perchè fa figo, mi sposerei un'ambientalista così che nessuno mi possa dire che il mio petrolio inquina e poi, dai, magari romperei il porcellino e una squadretta me la comprerei anch'io...

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  6. gazza io non conosco la carfagna, per quanto ne so potrebbe essere la più zoccola del mondo o la più santa...

    il punto è non c'entra niente col milan, è per questo che sono rimasto stranito quando sono state tirate dentro lei, la meloni, la gelmini... che cavolo me ne frega!!

    non mi importa di destra e sinistra, sappiamo bene che il Presidente nn si occupa della squadra da tempo e quando lo fa ultimamente combina disastri tipo shevchenko o ronaldinho (che ancora non mi convince, ma i numeri per ora gli danno ragione).

    io spero solo che chi dirige la società, cioè galliani e company, si faccia un esame di coscienza e capisca che una squadra vincente non si costruisce solo con i nomi... oltre a quelli servono giocatori veri disposti a sputare sangue. noi in squadra ne abbiamo pochi.

    l'altra sera la juve aveva in campo marchisio e ad un certo punto anche de ceglie, per nn parlare di chiellini che ormai è il miglior centrale italiano. tutta gente presa da giovanissima e fatta crescere.

    è per quello che sono triste, io non vedo nemmeno un progetto nel milan. spero abbia ragione fabio e il progetto ci sia, ma resto perplesso... certe dichiarazioni non si possono proprio sentire.

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  7. Berlusconi alla festa di Natale del Milan: "Domenica non abbiamo vinto perché un po' devono vincere anche gli altri", avrebbe detto sorridendo e sottolineando comunque che sono cose che possono succedere e che il Milan resta campione del mondo in carica, nonché il club più titolato al mondo. E a proposito Berlusconi é convinto che il suo nome passerà alla storia: "sono il presidente più vincente di tutti e la storia del calcio si ricorderà di me".

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  8. La Juve deve far scuola: ha costruito un PROGETTO, ha un giusto mix di giovani, campioni affermati e campioni al crepuscolo ma disposti a sputare ancora sangue sul campo...il Milan non ha niente di tutto ciò: non ha saputo valorizzare il suo vivaio, non si ritova nessun giovane in prima squadra; ai suoi giovani in questi anni non ha concesso altro che scampoli di partite in Coppa Italia, la peggior tattica possibile. Sa essere squadra solo quando tutti sono al 100% dal punta di vista della concentrazione(stimoli e animus pugnandi) e della condizione fisica, cosa molto rara. Il modulo a rombo è ormai logoro e abusato; c'è bisogno di forze fresche e di spinta sulle fasce(Maicon e Maxwell docet). Per il gioco del milan è indispensabile avere un attaccante che faccia reparto da solo, che sappia tenere i palloni e far salire la squadra:Borriello è stato un'acquisto azzeccato, ma la sfiga si è messa in mezzo; Sheva è stato un acquisto ridicolo.
    Per quanto riguarda la dirigenza dico solo che l'anno scorso firmai la petizione on-line per mandare a casa Berlusconi e Galliani...non entro in questioni politiche

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  9. Pego solo una coda. Secondo me la Juve non è da prendere come esempio perchè giocoforza si è trovata a dover far affidamento su dei giovani: con la retrocessione in B se ne sono andati all'incirca una decina ed è per questo che è stata costretta a rinfoltire la rosa con dei ragazzi del vivaio. Prima di calcipoli quanti ragazzi erano stati lanciati dalla juve negli ultimi anni? Nelle grandi squadre non è così facile lanciare i giovani, è una questione annosa...

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  10. però Marchisio, De Ceglie e Giovinco dopo l'esperienza in B erano stati ceduti in prestito a squadre piccole; ora sono stati reintegrati e gli sono state concesse parecchie possibilità di mettersi in mostra; l'ossatura della Roma è costituita da gente del vivaio; l'Inter ha Balotelli e Mourinho ha avuto parole di stima per Santon...da noi c'è il deserto...

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