martedì 23 dicembre 2008

Commento sedicesima giornata



LIZKAINO – TENNENT’S 1-0

Grande vittoria della Lizkaino che in 10 uomini batte una Tennent’s che, dopo i 7 gol di settimana scorsa, era data sicura vincente, il 2 era quotato 1.05 alla snai.
Legrottaglie, Montolivo e Di Natale regalano boccate d’aria a mister Lissi ed evitano il sorpasso da parte della vincente Pincopallino. Delude la Tennent’s, ma Adesso per il presidente della Lizkaino è ora di aprire il portafoglio e investire su qualche centrocampista titolare che possa evitare alla squadra di giocare, come è accaduto in numerose gare fin’ora giocate, in inferiorità. O forse Lissi è convinto che le squadre giochino meglio in 10??


ESTUDIANTES – ZEDDA PIRAS 3-0

Seconda vittoria consecutiva per lo “studente” Dizzu. Dopo aver superato la Real Felix che gli faceva compagnia a metà classifica, ecco la vittoria con la Zedda che proietta l’Estudiantes in terza posizione. Con due vittorie consecutive le prospettive del Presidentissimo sono totalmente cambiate e ora a casa Disingrini si parla già di cheppion’s lig grazie all’esplosione di Pato (15) (ecco l’attacante che Disi cercava, ndr).
Che delusione invece la Zedda! Continua la sua parabola discendente e ci aspettiamo di vedere già nel primo mese dell’anno prossimo l’undici di Gazza scendere dal podio date le pessime prestazioni e le continue defezioni. La fortuna di inizio campionato sembra aver rivolto le spalle ai sardi che ancora una volta giocano senza centrocampo titolare, con in più la beffa di Marcolini (escluso per la prima volta dai titolari del Chievo) che fa giocare la squadra in 10. Infine l’ultima tegola è l’ennesimo infortunio del pupone Totti, che non sarà disponibile per tutto gennaio. L’atmosfera in casa Zedda si fa sempre più cupa, e, con solo +7 sui terzi, il vantaggio accumulato nelle prime giornate si sta esaurendo e il campionato è di nuovo apertissimo.


SUPERNOVA – PINCO PALLINO 0-1

Vittoria meritata per la penultima della classe contro un’irriconoscibile capolista. Nonostante il gol del solito Amauri, la Supernova arriva solo a 59,5 punti, (punteggio superato anche dalla pessima Zedda ridotta in 10) così la Pinco Pallino per batterla può permettersi di lasciare Bianchi (10) in panca e “accontentarsi” di Kakà (15). Ecco che dopo i grandi elogi da parte del suo allenatore, colui che è stato definito nelle formazioni del sabato “Filippo IV principe d’Auxerre, detto il bello”, meglio conosciuto a Roma come il figlio di Platinette, un giocatore a cui spunta un tatuaggio in più ad ogni partita, si becca un bel 3,5 in pagella per la gioia dei suoi inspiegabilmente numerosi ammiratori.
Malvagità a parte, ci sembra solo una battuta d’arresto isolata per la capolista, che a differenza dei suoi diretti avversari della Zedda, sembra arrivare più tranquilla all’anno nuovo.


FAMILY GUY – REAL FELIX 0-0

Giusto pareggio fra Family e Real, ma per entrambe è un’occasione persa. Forse quello a mangiarsi di più le mani è mister Calvi, che in caso di vittoria sarebbe a -5 dal secondo posto. Le cose sarebbero cambiate se solo avesse messo come primo panchinaro Bobo Vieri(9,5) e non Cacia(4,5), subentrato a Milito, grande assente di giornata, ma non possiamo accusare il mister aver sbagliato la formazione.
Incomprensibile invece la scelta di Pellegrino di escludere Menez (9,5). Il mister italo-pugliese sembrava infatti aver trovato, con il francese titolare, la chiave giusta per poter schierare finalmente le due punte e non il solo Gila, ma, badando troppo al timore di restare in 10, torna al 4-5-1 e il goleador Menez resta in panca. Forse però il francese titolare non sarebbe comunque bastato ad arrivare a 66 e questo è un campanello d’allarme per una Real Felix che dovrà sicuramente intervenire sul mercato.


VIRTUS JULENZA – COLCHONEROS 2-2

E non poteva finire altrimenti…. Il derby della sfiga finisce col deludere entrambi i mister, che dopo questa partita si sentono ancora più perseguitati dalla scalogna. Il più deluso è ovviamente Mimmo che azzecca tutte le scelte di formazione e ritrova un super-Del Piero, arrivando a 74,5, niente male per chi ha una media punti a partita di poco superiore a 66, ma proprio per questo lo sconforto dei “materassi” è ancora più grande.
Il malcontento di Merlo deriva dal fatto che, Estudiantes a parte, la sua squadra avrebbe vinto con qualsiasi altro avversario diverso dai Colchoneros (i gol subiti dalla Virtus Julenza sono 27, più del doppio dei 13 della capolista Supernova). In ogni caso la fortuna quantomeno lo aiuta a non perdere: la doppietta con gol da +4 in fuorigioco di Maicon (13) annulla lo 0 preso da Handanovic, mentre rigore di Brienza e tapin di Seedorf permettono alla Virtus di arrivare giusto giusto al 72 valido per il pareggio. Solo un 2009 fortunato può far tornare queste squadre ai vertici, e vi assicuriamo che se la dea bendata strizzasse l’occhio alla Virtus (Gazza, che si è trovato 2 anni fa in una situazione analoga, segnala che le statistiche di Merlo parlano chiaro: miglior punteggio totale, miglior attacco e miglior media punteggio) sarebbero dolori per qualsiasi avversario.

2 commenti:

  1. la definizione di Mexes è opera del Dizzu. Io avrei sottolineato le assenze della Supernova: Hamsik e Lavezzi...in ogni caso la sconfitta è meritata.
    Il tuo "catastrofismo" sulla tua squadra è ingiustificato: a gennaio ti rientreranno Camo e Aquilano...poi con Rocchi-gol è lecito sognare!il campanello d'allarme, oltre all'infortunio di Totti, è l'involuzione di Zarate

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  2. eh gazza menez è un rammarico ma non partiva titolare e quindi come dici giustamente tu il rischio di perdere il voto era alto.

    mexes è incredibile, è il difensore più sopravvalutato della storia del calcio. non capisco come faccia a giocare in seria A. spero davvero che non venga al Milan altrimenti l'anno prossimo gli insulti che conosco temo non basteranno per i 90 minuti

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