Commento Terza Giornata

Ben tre vittorie esterne nel terzo turno di campionato. Zedda Piras guida la classifica insieme all'FC Supernova.

FC SUPERNOVA-ESTUDIANTES 1-0
L’Fc Supernova si aggiudica il big match di giornata, l’unico che opponeva due squadre a punteggio pieno. Decisivi i giocatori più rappresentativi dell’undici di mister Pegoraro, Marek Hamsik(10) e Amauri(9,5), in grado di sopperire al meno 3 del portiere Doni e alle “contro-prestazioni” del duo Tiribocchi-Calaiò, punte dalle polveri bagnate. Un ruolino di marcia invidiabile, in attesa del recupero della stella Lavezzi. Mister Disingrini pecca forse di distrazione, lasciando in panca la formica atomica Giovinco(8,5) e il tenace Corradi(9,5). A sua difesa va sottolineato che il tecnico non ha potuto assistere alla rifinitura dei suoi ragazzi per motivi personali. Una piccola rivincita per Pegoraro( classificatosi al secondo posto lo scorso campionato, proprio alle spalle dell’Estudiantes) che, intervistato a fine gare,ribadisce la sua stima al grande amico Disingrini, fallendo tuttavia nel tentativo di mascherare un ghigno beffardo disegnato sul suo volto.

LOS COLCHONEROS-FAMILY GUY 1-2

L’undici di “Zio Calvi” conferma il suo ottimo avvio di stagione, espugnando il campo del derelitto “Los Colchoneros”. Lo stato di grazia del Principe Milito e una discreta dose di fortuna( il 72 del punteggio totalizzato) regalano al Family Guy i tre punti. Volendo proprio essere severi, è sembrata davvero inspiegabile l’esclusione di “cabina di regia “ Cigarini”(7,5). Veniamo alle note dolenti: la squadra del Presidente Santi è la brutta copia del “River Plate”, capace lo scorso anno di insidiare il primato della coppia Estudiantes-A.C Tirzan fino alle ultimo respiro del torneo. Il solo assist di Gasbarroni(7) regala al presidente il gol della bandiera ma è inevitabile ormai parlare di crisi nera. La piazza vuole la testa di mister Zola, reo di non aver saputo applicare i suo schemi a un attacco costantemente sterile.

PINCO PALLINO JOE- TENNET’S ICE COLD 2-2

Finisce con un frizzante 2-2 la sfida “in famiglia” tra Pinco Pallino Joe e Tennet’s ice cold. Risultato giusto, conseguenza degli attacchi estremamente prolifici delle due compagini: la Pinco Pallino Joe ottiene ben 27,5 punti dal trio Kaka-Bianchi-Pandev mentre il super attacco di mister Ivano Scotti(Floccari-Ibra-Cruz) totalizza il notevole punteggio di 29,5. Decisivo l’ingresso del Jardinero Cruz al posto di Peppo Mascara nel Tennet’s Ice Cold, baciata in questo caso dalla buona sorte.

REAL FELIX- A.C. ZEDDA PIRAS 0-2

La Zedda Piras è senz’altro la squadra del momento: colleziona ormai prestazioni convincenti e ricche di gol, come testimoniato dall’affermazione perentoria sul Real Felix. Azzeccatissime, nonché molto coraggiose, le scelte di Mister Guida di puntare sul difensore Siviglia(10) e sul centrocampista Marcolini(10). Più scontata, ma ugualmente vincente, la carta Panterone Zalayeta(10,5). Il margine sul Real Felix avrebbe potuto essere ben più ampio, se l’argentino Zarate(5) non si fosse divorato un numero spropositato di palle-gol. Se queste sono le premesse, siamo certi che il Presidente dell’A.C. Zedda Piras non sarà chiamato ai soliti espedienti lotitiani in sede di mercato invernale. La squadra del Presidente Pellegrino paga le insufficienze di ben sette uomini. Marcobaleno Borriello(9,5) non poteva essere l’unico salvatore della patria.

VIRTUS JULENZA-A.C. LIZKAINO 0-1

Il Presidente Lissi festeggia il suo fresco titolo di “Dottore” con una vittoria di misura contro la Virtus Julenza, ottenuta grazie alla spiccata vena realizzativa(in termini di gol e assist) dei suoi due centrocampisti più talentuosi: Stefano “bella presenza” Mauri(11) e Pasquale Foggia(8). Al presidente Merlo va consegnata la palma di “panchina d’oro”: tra le su fila i “friulani” D’Agostino(11) e Pepe(10). Fermo restando che Pepe non stava attraversando un gran momento di forma e che la presenza di D’Agostino tra i titolari era in forte dubbio, un pizzico di coraggio del mister non sarebbe guastato, e avrebbe consentito alla squadra di portare a casa quantomeno un pareggio, magari sacrificando il convalescente Perrotta o il panchinaro Nedved in favore del regista dell’Udinese.