martedì 20 gennaio 2009

Resta!

Stasera ho pianto. Lo so nel mondo succedono tante cose orribili e il calcio dovrebbe ricoprire solo un ruolo marginale nella vita delle persone. Però stasera ho pianto e non me ne vergogno minimamente.
Sembrava tutto deciso, Ricky in Premier e noi qui a chiederci “e ora che si fa?”. Ma a volte, come nelle fiabe di quando si è piccoli, il lieto fine esiste; a volte il cuore vince e tutte le ragioni del mondo non servono a niente. Al Milan certe cose succedono davvero. Oggi il Vecchio Cuore Rossonero ha vinto un’altra importantissima battaglia e a niente sono servite 18 milioni di euro di ragioni: Ricky rimane e che se li tenessero i loro soldi gli sceicchi
Oggi Ricky si è affacciato alla finestra e con la 22 in mano si è battuto tre volte il petto: è il gesto di quando segna, è la sua esultanza. Esulta Ricardo, perché il cielo dopo giorni di nuvole e tuoni finalmente si è schiarito e la via da scegliere non è mai stata così luminosa. Milan ha letto dentro di sé. Milan ha ripetuto agli stupiti dirigenti inglesi. Milan Milan e solo Milan.
Le bandiere non esistono più, dicono. Lo sento ripetere da almeno 10 anni. Sembra un mantra con cui la gente cerca di tenere la passione per il calcio sotto il livello di guardia. Non ci ho mai creduto. Il calcio è li a dimostrare il contrario. Ma è oggi che quella frase perde per sempre ogni significato, ogni dignità di essere pronunciata. Una bandiera stasera sventola più fiera che mai nel cielo di Milano e il mondo deve guardare a lei con gioia e con riconoscenza.
Una volta qualcuno, per descrivere come dovrebbe essere una vita veramente vissuta, veramente tenuta saldamente nelle proprie mani scrisse “Trasforma ogni così fu in un così volli che fosse”.
Prima di stasera il così fu stava prendendo il sopravvento; gli eventi stavano trascinando i protagonisti verso un finale che sembrava già scritto e che nessuno sembrava in grado di evitare. Fino a quando un uomo ha deciso che non sarebbe stata la vita, il flusso delle cose, a decidere per lui: era lui che avrebbe voluto il finale.
Stasera Ricardo ha scelto il Milan, ha scelto gli affetti. “Non ho pensato al City nemmeno per 30 secondi” ha detto nella prima intervista dopo l’annuncio della sua scelta. Molti rideranno su questa frase. Io ti credo Ricky e chi non ti crede… bè peggio per lui!
Stasera Ricardo resta con noi. Non so come andranno le cose in futuro, nessuno lo sa. Ma sono certo che fra qualche mese qualche emissario di qualche squadra importante proverà a contattarti e ti offrirà un’altra valanga di soldi.
Allora il Demone Denaro ti riporterà sulla montagna e ti mostrerà tutto ciò che potrebbe essere tuo se solo ti inchinassi a lui; e allora ti ricorderai che di demoni al mondo ce ne sono tanti, troppi. Ma di Diavolo ce n’è uno solo!

SIAM VENUTI FIN QUA SIAM VENUTI FIN QUA PER VEDERE SEGNARE KAKA!

8 commenti:

  1. Kaka idolo incontrastato, bandiera e futuro capitano del Milan. Mi fermo qui e con freddo cinismo dico che questa dirigenza ormai non si sta dimostrando all'altezza. Il grande capo mi ha ormai nauseato su tutti i fronti e, dovesse vendere il Milan, sarei la persona + felice della terra...
    grazie Ricky, senza d te probabilmente la mia fede rossonera avrebbe vacillato forse irrimediabilmente...

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  2. Comunque gran bel post; si evince che è stato scritto di getto, sfruttando la scia delle emozioni della lunga serata di ieri. Sei un vero "sturm und drag" quando si parla di Milan, ti invidio per questo.

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  3. ma perchè nn te ne vai tu a Manchester e ti porti dietro l'asino di Digao? sarebbe un colpaccio....

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  4. Pego la mia è classe! Me la tua è culo!! COGLIONAZZO

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  5. ma che bel post!
    mi era sfuggito: grande feli.

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  6. vabbè secondo post cancellato, ci rinuncio, ci ho provato, ma non mi si vuole...

    buona continuazione.

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  7. sono contrario a ogni forma di censura...I support Ginolatino

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