L'addio a Tre Metri Sopra il Cielo

Dramma per il Bosa Ichnusa: uno degli elementi più validi della rosa, sul quale la compagine sarda aveva profuso il massimo dello sforzo pur di averlo in squadra, ha cambiato improvvisamente campionato. Il Real Cruzcampo, squadra che milita nel Sangria Futbol Club, con un'operazione di mercato che difficilmente sarà scordata nella storia del calcio, si è aggiudicato le prestazioni sportive del talento di Gemonio, Matteo Contini (soprannominato dal mitico Raffaele Auriemma "Tre metri sopra il cielo" per la sua incredibile somiglianza con l'attore Scamarcio). La sua partenza, nonostante le poche presenze dovute dell'inspiegabile scarsa considerazione datagli dagli allenatori del Napoli, ha suscitato clamore negli ambienti della tifoseria più calda, per il forte attaccamento alla maglia che ha il giocatore. Tanto che stamattina, alla notizia della cessione, gli ultrà bosani hanno protestato per ore davanti a Villa Rosmarino, la residenza del presidente Guida, urlando slogan come "Conca 'e cazz!". Il presidente alla fine è uscito di casa e ha parlato con alcuni rappresentanti dei tifosi, ai quali ha spiegato che, pur essendo consapevole del grave colpo subito dalla squadra in seguito alla cessione del giocatore, si sforzerà con ogni mezzo per assicurarsi le prestazioni di un sostituto all'altezza.
Non resta che sperare nell'abilità del presidente nel trovare un degno sostituto del talentuoso giocatore in odore di nazionale. Resta il fatto che il calcio italiano, che è già stato privato di giocatori di altissimi livelli (chi non ricorda la soffertissima partenza del bomber Riganò verso Levante?), da oggi è ancora più povero.