Qui Calmedia

La squadra è allo sbando, il presidente pure.
Non sa più a che santo appellarsi il presidente Guida che, dopo aver raggiunto la vetta della classifica qualche settimana fa, vede sprofondare ogni giorno di più la sua Calmedia. Non ne va una giusta all'undici Bosinco: Cassano, il giocatore più rappresentativo e più costoso, è fuori rosa, la difesa (già inguardabile) è decimata dagli infortuni per non parlare del centrocampo che ha ormai la residenza onoraria all'ospedale. Risultato? Trovare 11 cristiani che prendano il voto è diventata per Gazza un'impresa.
Ma il mercato di gennaio è alle porte e il presidente, che ha un vero e proprio culto per tale finestra d'affari, si dice pronto a rivoluzionare la squadra per guadagnarsi anche nel 2011 l'ambito (solo da lui) titolo di "Re del mercato".
Migliorare la pessima squadra allestita senza un minimo di strategia durante l'estate non sarà difficile, anche se forse il presidente si accontenterà di avere qualche titolare in più.
Nel frattempo la squadra è stata affidata a un sardo doc, Antonello Cuccureddu, uno che solo a pronunciarne il nome si capisce quanto è sardo, uno che di calcio ci capisce quanto il Rave, ma grande conoscitore dell'ambiente isolano e "abituè" dei peggiori bar del Corso dove è solito vagare con "pupetti" 0,20 di birra Ichnusa.