PER SIMO: Livorno quintultimo a 90 minuti dalla fine del campionato: se Lazio o Palermo non vincono si resta in A. Ma l'ultima è in trasferta a Cagliari contro quel barbaro di Cossu, ancora palesemente risentito per l'affaire Riise.
Da squadra inesorabilmente penultima a inizio settembre a splendida realtà del campionato, dopo l'innesto di Fernando Llorente e dei fratelli Berezutski: Bari, Bologna, Milano (due vittorie di misura e tutta rimessa al Meazza) e Napoli le tappe dell'espiazione.
Nell'ultimo turno Livorno schiaccia i Viola: vince 3-0 e il secondo gol lo segna il buon Carmona, da te cedutomi a giugno.
C'è una città che da lungo tempo non crede più ai miracoli ma che ha imparato a sognare: è Livorno, la fabbrica del calcio riformista.
Se sarà B, ci riprenderemo quello che le logiche del potere ci avranno sottratto: SAI, QUELLO CHE IO SENTO È UN AMORE VERO CHE IO HO PER TEEEEE...
mi fa piacere nn esser l'unico malato e secondo me ce ne sono anche altri..
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