martedì 26 aprile 2011

commento XXXIII giornata


ANONIMA SARDA – CALMEDIA BOSA 1-0

Nel derby fra gli allenatori più sfigati del Mojito vince, anzi stravince Gazza a giudicare dal risultato: un 67 a 65,5 che decreta Gazza campione assoluto della disciplina simpatizzante per gatti neri. Nulla da aggiungere o poco più. Gazza lascia in panchina Lodi (10) incolpevolmente dato che quando il mancino tira dalla sua zolla al 92’ è entrato da 5’ in campo dopo una panchina annunciata; subisce invece gol da Pozzi su rigore (perché Pozzi può segnare solo su rigore) nella giornata in cui Fara deve fare a meno di Ibra. Ma l’anonima meritava una vittoria del genere dopo mesi di vita sotto i ponti del campionato.


ESTUDIANTES – TENNENTS 1-0

Chi invece non ha proprio i problemi degli allenatori di Calmedia e Anonima è mister Dizzu.
La sua favola è come quella di Cenerentola se non avesse la matrigna e se potesse tornare a casa dopo mezzanotte. Nell’Estudiantes Stadium le zucche restano carrozze d’oro e i calciatori giocano con gli scarpini di cristallo. Anche Walt Disney non saprebbe dove infilare il cattivo in questa incredibile scalata da fiaba romantica.
I numeri della buena suerte di Disi si commentano da soli, questa volta non abbiamo bisogno di essere eccessivamente maliziosi come in passato. Pensate che la prossima giornata si giocherà nel mese di maggio e gli studenti non subiscono un gol dal 6 marzo.
Per battere la penultima in classifica basta quindi un goletto in contropiede al 90’ di Robinho che continua a prendere 7 come se lo meritasse davvero, i giornalisti della Gazzetta devono avere il suo santino sul cruscotto. Sia ben inteso, la Tennent’s meritava di perdere e ha perso, non a caso ha segnato la miseria di 20 gol in 30 giornate. Ora tutto è possibile per Disi, soprattutto se il suo diretto avversario di gol ne prende 3 pur segnandone 2, continuando così i giochi potrebbero riaprirsi ma forse per guadagnare di più i bookmakers inglesi a questo punto preferirebbero scommettere su una caterva di gol presi dall’Estudiantes nelle ultime giornate. Disi sogna di rendere a mister Scotti il sorpasso subito all’ultima giornata dello scorso campionato, però di solito chi è in credito il conto alla fine lo paga con gli interessi. Per info chiedere a mister Casale, misteriosamente scomparso dalla scena del blog.


GLOBO GYM – TOC’D MARD 2-3

Quando dicevamo che nonostante la posizione in classifica il Rave poteva dire ancora la sua in questo campionato ci riferivamo proprio a partite come questa. La T.D.M. ha un punto di forza assoluto, la difesa più forte del campionato, l’unica più volte in grado di regalare il +3 di modificatore: Thiago Silva 7, Benathia e Zambrotta 6, Nagatomo 7,5. Certo, avendo visto la partita sia del Milan che dell’Inter, c’è da chiedersi se i giornalisti della “Rosa” che hanno il santino di Robinho sul cruscotto non abbiano quello di Nagatomo nel portafoglio, d’altronde non è un segreto che i lettori del quotidiano sportivo siano per la stragrande maggioranza rossoneroazzurri.
Mister Scotti fa il suo: due gol del ritrovato Amauri e numerosi 7 che fioccano, ma Mauri e Hamsik in due fanno 7,5 e impediscono la solita goleada dei palestrati. Chi l’avrebbe mai immaginato che il panchinaro Cerci (13) si sarebbe per una giornata dimenticato di avere i piedi direttamente proporzionati alla sua chioma da ignorante?


LIZKAINO – BOSA ICHNUSA 1-4

Altri 4 e sono 56 in totale le reti messe a segno dall’Ichnusa in questo campionato, secondo miglior attacco, otto gol più della seconda in classifica, sedici più della terza ma quinto posto in classifica, un fenomeno quasi inspiegabile se non dalla caterva di gol subiti.
Cavani (9), Criscito (8,5), Cossu (9,5) e super Di Michele (13ma con un gol così Robinho avrebbe preso 7 come il Leccese?) sono i responsabili della strage di gol subita da mister Lissi.
Mister Guida con una giostra così ben oliata e divertente deve per forza di cose continuare a credere nel podio, sarebbe più che meritato ma il tempo stringe.


MITO – ST.PAUL 1-2

C’era una volta il bullo del Mojito. Si vantava di vincere le partite senza segnare un gol, di giocare con avversari che si ritrovavano azzoppati a 5’ dall’inizio della partita, di dominare la classifica per mesi gloriando le gesta del suo lato B, di non temere nessun avvesario.
Ed ecco che a casa Mito è arrivato il conto che, alla fine, non è neppure tanto salato. La squadra di Casale resta infatti quella con meno gol subiti, ma, ormai che anche il secondo posto è perso, riuscirà il giovane debuttante del Mojito a non cadere dal podio?
Una spinta per buttarlo giù gliela dà il Pego che non ti aspetti che si risolleva dai bassifondi grazie ai protagonisti per un giorno (e basta probabilmente) Floro Flores e Bovo, che regalano 3 punti insperati a una St.Paul priva di Pato.


REAL FELIX – MONELLA 2-0

L’outsider del momento è mister Pellegrino. La sua Real Felix vince, convince e si porta a 3 punti dal podio e a 4 dal secondo posto anche se c’è qualche segnale di scricchiolio scoprendo che i 4 gol messi a segno dall’undici titolare fruttano solo 2 fanta-gol a causa dei votacci di alcuni giocatori.
Mimmo dal canto suo ormai sembra l’unico spettatore del funerale della sua Monella. Una sola punta è la nuova tattica di mister Santi per risalire la classifica a suon di modificatore della difesa. “Memento audere semper” diceva il vate del ventennio, e le Monelle sarebbero ben contente di seguire un detto del loro ventennio preferito.

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