Commento di giornata

ANONIMA – GLOBO GYM 2-3

Se qualcuno fra gli inseguitori sperava ancora di riprendere la capolista, dopo questa giornata ha gettato definitivamente la spugna. Le scommesse sono chiuse, impossibile quotare lo strapotere della Globo Gym, i numeri parlano chiaro: Sergio Scotti meglio di Max Allegri, +7 sulla seconda e con una media punti decisamente più alta degli avversari. Bissare la vittoria l’anno dell’allargamento a 12 squadre sarebbe da veri fuoriclasse della disciplina fantacalcistica.
Non c’è Di Natale? Ecco Denis (10). Hamsik delude? Ecco Mauri (11). Una prova di forza dell’undici di mr Scotti che ha sempre gladiatori freschi da buttare nell’arena.
Il povero Fara non può far altro che prendere atto della conclusione del suo campionato, è game over dopo l’incredibile filotto di sfiga che l’ha fatto sprofondare dal primo al nono posto in un paio di mesi. La colpa? Di Zlatan Ibrahimovic, ma non solo… I migliori in campo da qualche giornata sono gli ex Calmedia, anche ieri protagonisti: Eduardo (8,5), Acquafresca (13). Dove sarebbe sprofondata la squadra di Fara senza i regali del suo amico Gazza a gennaio? E pensare che voleva aiutarlo ad arrivare sul podio…


BOSA ICHNUSA – MITO 1-0

Ce la mette tutta l’Ichnusa per regalare qualche punto alla Mito. Maicon e Motta fuori rosa, il peggior Cavani della stagione (2) e Corvia (10) lasciato in panca, ma la squadra torinese ormai si è tolta la maschera e appare a tutti per quello che è: poca roba, veramente pochissima roba. I voti più alti della squadra di Casale vengono dagli scarti di gennaio Sardo e Mascara e senza Eto’o è dura arrivare anche solo al 66. Con una media punti da 8° posizione, la Mito deve ora guardarsi alle spalle perché rischia seriamente di perdere pure il podio anche se i 6 punti sulla 4° sono un tesoretto che può ancora risultare decisivo per l’esito finale. Una cosa è certa, al suo posto meriterebbe sicuramente di stare la Bosa Ichnusa che senza i 43 gol subiti sarebbe l’unica squadra in grado di lottare con la Globo Gym.


CALMEDIA – REAL FELIX 3-2

Togliersi qualche sassolino dalla scarpa era l’obiettivo del finale di stagione di mr Gazza e i 6 gol segnati nelle ultime 2 partite sembrano dei macigni più che dei sassolini.
Comprare i giocatori di Inter, Milan, Roma e Juventus è troppo facile, l’allenatore della Calmedia vuole ogni anno avere in rosa le rivelazioni del campionato, è quella la sua vittoria. Così nelle sue rose passate ricordiamo Sanchez (preso tre anni fa a 1 fra le risa di chi lo sentiva nominare la prima volta), Zarate (pagato 4 soldi due anni fa e protagonista dello scudetto della Zedda Piras), Nenè e Ranocchia (l’anno scorso), tutti pagati una miseria e venduti a peso d’oro la stagione successiva. Certo di mezzo c’è anche qualche Barrientos, ma vogliamo parlare di Hernanes e Pinilla (pagato 100 volte meno di Milito) o di Viviano e Parolo? Ok 36 milioni per il laziale fanno capire che non si tratta di una vera e propria scoperta, ma i 12 milioni complessivi pagati per gli altri 3 alla prossima asta non basteranno neanche per portarne a casa uno solo.
C’è chi dice che a gennaio Gazza sia impazzito regalando giocatori agli avversari e indebolendo la rosa. L’ex capolista Mito ha ricevuto in dono Simplicio (desaparecido), Lanzafame e i soldi per Swarovski Behrami, mentre Constant (10), Parolo, Lodi, Kaladze, Ruiz e Juan hanno a dir poco alzato il livello della compagine bosana che fino ad allora era stata costretta a giocare diverse partite in inferiorità numerica e aveva in infermeria Giovinco e Vargas, nonchè Cassano fuori rosa. E a chi era convinto che Kozak fosse un fenomeno e che Floccari sarebbe diventato il suo gregario, Gazza può solo dire di aver visto meglio degli altri anche stavolta (nonostante la sua fede laziale potesse tradirlo facilmente).
Concludiamo questo noioso monologo poco super partes facendo i complimenti alla Real Felix che ha avuto la sfortuna di incontrare l’unica squadra (esclusa la capolista) che in questa giornata non gli ha fatto fare punti.


ESTUDIANTES – ST. PAUL 2-0

Finalmente l’Estudiantes vince e convince anche i più critici, il merito è di un solo uomo: Clarence Seedorf, sempreverde anche se a guardarlo sembra di un altro colore.
Certo di fronte c’era il fanalino di coda St. Paul, capace di non arrivare al 66 nonostante i 2 gol segnati, roba da record… E l’infortunio di Pato candida mister Pego come principale aspirante al cucchiaio di legno 2011, anche se la squadra, dobbiamo dirlo, è molto più forte di quanto sembra dalla classifica.
Per Disi la speranza ora è quella di agganciare la Mito e sperare in un passo falso della capolista, infondo 9 punti non sono neanche troppi, e se la dea bendata continua a stazionare fra gli astri del presidentissimo, tutto è possibile!


LIZKAINO – MONELLA 1-0

Vincere segna segnare neanche un gol è il sogno di tutti gli allenatori, perdere senza subire nessun gol è il peggior incubo. Il realizzatore di sogni di giornata è mister Lissi che manda in campo 11 soldatini infallibili nel fare il loro compitino. Chi non riuscirà a dormire è invece il giovane Mimmo, che nonostante la rivoluzione di gennaio si ritrova anche quest’anno a lottare solo per l’onore.


TENNENT’S – TOC’D MARD 0-1

Solo per l’eurogol di Inler la squadra di mister Rave avrebbe meritato la vittoria, se poi aggiungiamo i voti alti ecco che si arriva quasi a 2 (71,5). L’unico quesito per l’allenatore della TDM riguarda LKJKIJLIC, il codice fiscale da lui tanto amato: è ormai evidente che si tratta di un pacco rifilatogli da Gazza (a cui certamente nelle ultime ore di mercato si annebbia la vista, ma in cambio si è fatto dare Parolo), ma è tanto difficile lasciarlo in panchina?? Van Bommel (7) e Rossi (6,5) non sono poi così scarsi….
Dobbiamo spendere qualche parola anche per la Tennent’s. Anzi no, la sua classifica si commenta da sola… “Maledetto il giorno in cui ho comprato Milito con metà del budget!” E’ la frase della domenica-tipo di mister Ivano Scotti.