Dopo anni di valorosissima fanteria di centrocampo, l'Estudiantes ha perso tutti, o quasi, i suoi massimi interpreti scudettati: il
drago Deki e il capitano storico Cristiano Doni a causa dell'intransigente tetto ingaggi deciso dal presidentissimo; il
leader silenzioso Daniele Francescchini e il
Kuzma per
motivazioni altre.
Tentati invano i tesseramenti di Marchisio, Candreva e Pastore, graditissimi alla dirigenza, e dei sempreverdi Seedorf e Camoranesi, restano i fedelissimi Ben Harper Tissone, Tiberio Guarente e il ladro gentiluomo Massimo Ambrosini. La Società confidava in un buon rendimento dei nuovi Datolo, Conti e soprattutto Dzemaili ma al momento tutte le aspettative sono state ampiamente disilluse.
Sognando Beckam...