lunedì 4 maggio 2009

Commento Trentatreesima Giornata

ZEDDA PIRAS – LIZKAINO 1-0
Vittoria d’oro per la Zedda Piras che supera di misura una spenta Lizkaino, apparsa in netto calo rispetto alle ultime giornate. Fini (4) e Rubinho (4,5) non permettono a mister Lissi di raggiungere il 66, mentre Houssine Kharja (10) e Biava (7,5), due manovali mancati, fanno volare Gazza a +5 in classifica. L’allenatore dei sardi però resta preoccupato dal calo della squadra: Totti segna solo su rigore, Rocchi non segna mai, Thiago Motta è sparito e verrà punito con una lunga squalifica, Camoranesi è tornato ma non se n’è accorto nessuno… Il vantaggio di 5 punti dà alla Zedda la possibilità di un solo passo falso e la Tennent’s le sta vincendo tutte, ce la farà mister Gazza a resistere? Intanto l'obiettivo stagionale dichiarato dal presidente, quello di arrivare sopra alla Supernova, è stato quasi raggiunto.

COLCHONEROS – TENNENT’S 0-1
Con lo stesso punteggio della capolista la Tennent’s batte i Colchoneros portandosi da sola al secondo posto. Per la verità questa volta la squadra di mister Scotti non brilla affatto, anzi raggiunge giusto giusto il 66 grazie alle ennesime prodezze di "Zittoesuca" Ibracadabra che rimedia all’epidemia di insufficienze dell’undici titolare, ma non possiamo parlare di fortuna data la forza dimostrata nelle ultime giornate dalla compagine. I Colchoneros di Mimmo dopo aver fatto lo sgambetto alla Supernova, non riescono a bissare contro un’altra pretendente al titolo. Il guastafeste è Consigli, o meglio i 3 schiaffi presi dall’Atalanta a Udine, che fanno tornare i “materassi” a rischio ultimo posto.

PINCO PALLINO – FAMILY GUY 4-2
Vittoria che alimenta i rimpianti per una splendida Pinco Pallino, capace di annullare un immenso Milito (18) con una super prestazione da 81 punti.
Kakà, Muntari e Miccoli (più Maccarone in panca) si trovano a meraviglia, mentre dall’altra parte un "triste" Sereni (4) toglie ogni sogno di gloria a mister Calvi anche se il panchinaro Benussi (3,5) avrebbe solo peggiorato le cose. Ecco forse ai “Griffin”, oltre alle periodiche assenze di Milito e Mutu, è mancato proprio questo per lottare fino alla fine per il titolo, un portiere di prima fascia, di una grande squadra, capace di garantire sempre un voto decente.

REAL FELIX – ESTUDIANTES 1-1
Era la sfida di giornata. In caso di vittoria la Real Felix avrebbe continuato con fiducia la sua rincorsa al primo posto mentre con i 3 punti l’Estudiantes si sarebbe portata sul podio agganciando proprio gli avversari di giornata, ne esce fuori un pareggio che non accontenta nessuno.
Sì, perché ora mister Disi è fuori dai giochi per lo scudetto (ma il secondo posto è ancora a soli 4 punti) e coach Pellegrino, abituato ultimamente a sorpassare gli altri, subisce il pesante sorpasso della Tennent’s e scende al terzo posto. Il punteggio totale (71-70) fa pensare ad una vittoria sfiorata dagli uomini di Felice, ma il più contento del pareggio è proprio lui. Infatti fino alle 22.10 della domenica la Real stava giocando in 10 uomini a causa dell’influenza aviaria diffusasi fra i difensori di Pellegrino. Solo l’ingresso del desaparecido ellenico Papastathopulos (sparito dai campi di calcio dal giorno dell'acquisto da parte di Felice), che non era certamente previsto ma è stato necessario a causa del bilancio di 3 feriti nella battaglia dei difensori genoani contro gli attaccanti doriani sul ring di Marassi, gli assicura il pareggio e la speranza di continuare a lottare per il titolo.

VIRTUS JULENZA – SUPERNOVA 6-0
Game over. Szero tituli. Finisce nel peggiore dei modi l’avventura della squadra di Pego, che fino a ieri sperava ancora di poter vincere lo scudetto mottese. Sei pere dall’ultima in classifica è una punizione eccessiva per chi a lungo ha guardato tutti dalla vetta, ma il tracollo era inevitabile per una squadra che non segna un gol dal lontano mese di marzo. "Badante" Vargas (11), "evergreen" Nedved (12,5), "ciccio" Brienza (9,5) e "goodmorning" Quagliarella (14,5) passeggiano agevolmente sulle ceneri della Supernova e fanno sperare al Magnifico Gestore Lissi di lasciare l’ultimo posto in classifica entro la fine del torneo. Niente da aggiungere sulla Supernova, forse ora il presidente Pegoraro ammetterà la mediocrità di una squadra che ha vissuto a lungo al di sopra delle proprie possibilità e ora scopre amaramente di poter lottare a malapena per un posto sul podio, sempre che non venga superata anche dall'Estudiantes, che vanta (alla pari con la Tennent’s) il miglior attacco del campionato.

3 commenti:

  1. il mio sorpasso ai danni della supernova è scontato: del resto fu proprio mister pego ad augurarmi in tempi non sospetti (gennaio) un "brillante quarto posto champions"...

    bravo gaz, super commenti. certo, i pareggi contro feli mi fanno girare i coglioni almeno quanto i tramonti...

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  2. attendo la replica di Pego...
    devo pubblicare il video di mediterraneo...

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  3. bravi, bravi, mentre io ero in ospedale voi sparavate sulla croce rossa...
    nn avevo uno squadrone nella prima parte della stagione, nn ho una squadra mediocre ora; è solo ke la ruota è girata...
    sono ufficialmente offeso

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