mercoledì 15 aprile 2009

Commento Trentesima Giornata

ZEDDA PIRAS – REAL FELIX 5-1
Successo perentorio per la Zedda che tira fuori la miglior prestazione stagionale nel momento più delicato della stagione. La magnifica rincorsa della Real Felix viene fermata proprio nello scontro diretto, proprio sul più bello, quando tutto faceva pensare al sorpasso come qualcosa di imminente, di scontato. E non è stata una giornata no dei ragazzi di Felice a regalare il successo agli avversari, ma la classe del miglior acquisto di gennaio, la classe di Thiago Motta. La Real infatti segna i soliti 2 gol con il suo strepitoso attacco Pazzini-Cavani-Gilardino e per 0,5 punti non arriva a quota 72, punteggio che in questa giornata le avrebbe permesso di superare tutte le dirette rivali, ma non la Zedda. I sardi, oltre al già citato direttore artistico genoano, vengono trascinati dall’euro-gol e dall’assist dei laziali Zarate e Foggia e dal Siena-show di Portanova e Kharja, ma per gli ultimi due citati, c’è da ammetterlo, c’è stata un po’ di boa sorte, pardon, di “animus pugnandi”, ma il punteggio in ogni caso non sarebbe cambiato.

LIZKAINO – VIRTUS JULENZA 4-1
Seedorf (10,5) e Pasqual (10) in panca potrebbero far pensare alla classica torta, ma i due goleador alla vigilia erano dati in panchina e l’abbondante 4-1 finale non lascia spazio alle critiche. Ma il punteggio è più sudato di quanto sembra: la doppietta di Floro Flores arriva solo nel finale del posticipo pasquale, la stessa partita in cui il virtussino Brienza si guadagna un bel 0,5 in pagella e condanna forse definitivamente i suoi all’ultimo posto in classifica. La Lizkaino è in grande forma e ora punta a chiudere il campionato senza subire sorpassi da chi gli sta dietro.

ESTUDIANTES – SUPERNOVA 0-0
La crisi di gol delle due compagini nelle ultime giornate porta a un inevitabile 0-0 tra Estudiantes e Supernova. A condizionare in negativo la gara degli “studenti” sono le prove incolori di Motta (4) e Matri (5), senza le quali il 66, anche grazie alle parate di Frey, sarebbe stato una formalità. Lo stesso discorso però non vale per la Supernova, 56 è un voto così basso che anche se il suo allenatore non avesse avuto la brillante idea di postare all’ultimo secondo la sostituzione Ghezzal (9,5)-Castillo (5,5), nulla sarebbe mutato. Il pareggio è oro colato per mister Pego e se la Supernova non perde nemmeno quando l’unico 7,5 in pagella non è un voto di un giocatore che ha incantato la platea, ma la somma di insufficienza+espulsione+gol di un uomo a torto chiamato Filippo il bello, allora state certi che questa squadra non mollerà fino all’ultimo e quando tornerà Amauri, Gazza ricomincerà ad avere gli incubi notturni.

FAMILY GUY – COLCHONEROS 1-1
Parità totale nel match che allontana rischiosamente (e forse definitivamente) lo Zio dalla corsa alla vittoria finale. In pochi si aspettavano il calo di quella che fino a poco fa sembrava una delle favorite per riagganciare la Zedda, ma senza Mutu e Milito qualsiasi fantasquadra avrebbe alzato la bandiera bianca. Ma il rimpianto più grande di giornata per lo Zio forse si chiama Cesare Natali (10,5), che avrebbe potuto trovare spazio nell’undici titolare. Il rimorso di Mimmo invece si chiama Consigli. In campo va Antonioli e piglia 4 pere, giusto per annullare l’unica giornata in cui tutto il tridente dei materassi va in gol. Da segnalare che il lutto al braccio dei Colchoneros non era per ricordare le vittime del terremoto, ma per piangere la prematura scomparsa dal calcio di Adriano Leite Ribeiro.


TENNENT’S – PINCO PALLINO 1-0
Derby in famiglia vinto come da previsione da colui che occupa la posizione più alta in classifica.
Ma la Pinco Pallino avrebbe potuto facilmente smentire i bookmakers se solo avesse giocato in 11 uomini. Come già scritto in passato, invitiamo mister Sergio a ricordarsi di comprare qualche difensore titolare l’anno prossimo… Ma la ramanzina per l’allenatore della Pinco Pallino non finisce qui. Dopo aver lasciato in panchina Pellissier settimana scorsa, a questo giro decide di schierarlo al posto di Pandev, risultato: Pellissier 6, Pandev 9,5… Incompetenza? Sfortuna? No, trattasi evidentemente di amore fraterno. Ivano non può far altro che ringraziare il consanguineo e baciare ancora una volta la figurina di Ibrahimovic che gli fa raggiungere giusto giusto quota 66 e gli permette di agganciare il terzo posto, continuando a sognare la gloria finale.

4 commenti:

  1. sono i commenti più belli di quest'anno...
    e la foto? voto 10!

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  2. è la foto che ti ha fatto sbilanciare...
    stupenda, è la prova che a Roma chi fa gol nel derby diventa improvvisamente onnipotente, uno che non deve chiedere mai.
    Idolo Forrest Gump Lichtsteiner!!

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  3. sì sì, come delio rossi improvvisamente osannato come il ferguson della capitale: sono pazzi questi romani (laziali)...

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