Dopo mesi di silenzio stampa, dovuto a mille vicissitudini, è tempo di riproporre la consueta rubrica di commento alla giornata fantacalcistica.
La notizia più clamorosa di giornata è sicuramente la vittoria di Davide contro Golia nello scontro Bosa Ichnusa – Estudiantes. Dopo avergliela gufata in ogni modo, ecco il primo tonfo dopo mesi della compagine di Dizzu, incapace per una volta di andare in gol e con insufficienze sparse un po’ ovunque. Big Gazza dal canto suo fa il minimo indispensabile per vincere arrivando giusto giusto al 67, grazie al suo pupillo partenopeo Maggio e a una squadra che, pur con un attacco di scappati di casa, raramente ha voti “rossi” in pagella.
Il colpaccio di giornata lo mette a segno la Globo Gym, che asfalta 4-1 la diretta rivale Ohnojohn e vola all’inseguimento degli “studenti”. Special guest della giornata sono gli strepitosi Julio Cesar, Miccoli e Montolivo (tutti con voto 7,5) e i goleador Samuel, Vucinic (10 per entrambi) e Maccarone (9,5). Mister Rave non disputa affatto una cattiva gara (70,5) ma deludono i big Cannavaro, Totti e Ronaldinho, e a penalizzare ulteriormente la squadra ci pensa l’inspiegabile neo acquisto della dirigenza Felipe Melo (4).
Il premio Kulovic di giornata va a mister Pellegrino che batte di misura Mimmo 1-0 con un 66-65. Nessuno dei giocatori delle due formazioni, nemmeno i panchinari, riesce a segnare uno straccio di gol, quindi è inutile soffermarci su un match pessimo come questo e passiamo alla sfida per il cucchiaio di legno fra le jellate Supernova e Lizkaino. Sfida che come tutte le partite in cui entrambe le squadre devono per forza vincere finisce in parità, con bestemmie conseguenti di ambo gli allenatori. Seedorf (4) tenta in tutti i modi di far perdere la Supernova, ma il bomber per caso Gastaldello rimedia agli errori del compagno entrando dalla panchina. Nella Lizkaino invece resta in panca Simplicio (10), che al posto di un mediocre Vergassola (5,5) avrebbe regalato la vittoria al fanalino di coda Lissi.
Arriviamo infine a parlare del campione in carica Gazza. La sua Zedda Piras, carica di mille nuovi innesti, non va oltre al pareggio con una Tennent’s che si limita al compitino: 66,5 grazie al solito Milito (10). Con l’hattrick dello strepitoso Di Natale (14) era lecito aspettarsi una vittoria, ma quest’anno i voti della compagine sarda sono sempre troppo scarsi e i gol del super tridente servono sempre a rimediare ai “5” di difensori e centrocampisti più che a regalare i punti vittoria a una squadra che continua a precipitare in basso, pur dando l’impressione di poter prendere il volo da un momento all’altro.
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viva l'adone che ha finito la tesi!
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