mercoledì 4 maggio 2011

IL CAPOLAVORO DI SERGIO

Caro Sergio,
sarebbe così frivolo limitarmi agli onori per aver bissato il titolo, al cospetto del tuo più grande successo: la nascita del piccolo Matteo.
Siamo cresciuti insieme e abbiamo condiviso in questi nostri anni momenti indimenticabili: ti ho visto perdere i sensi all'alba, riverso sopra una scultura di Gio Pomodoro post abuso di gin lemon (dimentico forse dell'occasione? Una delle leggendarie feste di compleanno di Lisfig, ovviamente); sciare con una maschera da skeleton, agitarti maldestramente sotto un metro di neve dopo una rovinosa caduta per colpa delle grappe offerte dal buon Rave; profumare in grande stile nouvelle vague la più bella patatina francese di Biarritz; divorare un esagerato whopper alle 10 del mattino in un autogrill emiliano, direzione Rettal; costringere quel disadattato di Peego a bere fino al collasso; ballare da vero demente sulla musica dei tuoi negri preferiti... Per non parlare degli occhiali da manzo con cui ti sei presentato, soltanto pochi mesi fa, all'ultima asta...
E ora sei papà, anzi, IL PRIMO PAPA' DEL MOJITO F.C.!
Noi tutti confidiamo che Matteo possa somigliare, nessuno avrà obiezioni, alla bellissima mamma (non a te, che sei un meticcio mancato), eccezion fatta per i piedi - quelli sì, del papà - da vero mediano metodista!
Congratulazioni, amico mio, perché il tuo vero capolavoro ci ha emozionato così tanto...

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